Il Museo del Cinema di Torino, per chi lo conosce, è un luogo magico torinese. La sua location (la Mole Antonelliana) e il suo particolare allestimento ne fanno un Museo unico in Europa (anche se il termine "Museo" non rappresenta più con completezza questo tipo di luoghi fortemente "emozionali").
Lo dimostrano le lunghe e pazienti code per accedervi (anche di cinque, sei ore). che condivide con l'altro gioiello torinese (il Museo Egizio).
Il Museo del Cinema ha anche una intensa attività culturale e di collaborazione e scambio a livello mondiale.
Per quanto riguarda l'ambito di questo blog, a Torino il cinema iraniano ha sempre trovato ascolto, interesse e cittadinanza, ed il Museo del Cinema è stato un attore importante per questo tipo di confronto culturale (vedi ad esempio questo articolo di Antonello Sacchetti).
Ora, il Museo ha recentemente stretto un sodalizio con il Museo del Cinema di Teheran, che prevede lo scambio di pellicole e materiale.
I primi frutti di questo accordo si vedono in questi giorni a Teheran, dove vengono proiettati i classici del neorealismo italiano, a partire da "Ladri di biciclette", messi a disposizione dal Museo torinese, ed esposte una trentina di foto dai set dei film più celebri.
A marzo 2019, in cambio, avremo in regalo a Torino un ciclo di dieci film di registe iraniane.
Stay tuned!
Fonti:
- http://www.diruz.it/cinema-iraniano-torino/