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Visto per l'Iran: come farlo

Aggiornamento: 18 ago 2019

IMPORTANTE AGGIORNAMENTO - MARZO 2019: per il nostro ultimo viaggio in Iran, nella prima metà di marzo 2019, abbiamo richiesto il visto attraverso il sito e-visa (come descritto in fondo a questo articolo, modalità che abbiamo adottato anche per il viaggio precedente), indicando come luogo di rilascio l'aereporto Imam Khomeini di Teheran.

Il giorno prima della partenza, il visto ci è stato rifiutato. Abbastanza preoccupati, abbiamo chiamato il Consolato di Milano e siamo riusciti in emergenza a fare il visto presso il Consolato stesso la mattina della partenza (il volo era al pomeriggio).

Impossibile ovviamente interloquire con i funzionari dell'areoporto a distanza e comprendere i motivi del rifiuto. Paradossalmente, secondo il Consolato il rifiuto deriva dal fatto... di andare con troppa frequenza nel paese, e quindi di aver suscitato il sospetto di non andarci esclusivamente con fini turistici.

Se ci andate per la prima volta è altamente improbabile che ciò vi accada, ma se state tornando in Iran, il consiglio al riguardo è il seguente: fate sempre la procedura di richiesta del visto con ampio anticipo rispetto alla data del viaggio, ed in caso di rifiuto mettete in conto di farvi rilasciare il visto in anticipo dal Consolato di Milano o dall'Ambasciata di Roma.


Prima di leggere le indicazioni e i consigli qua sotto, tenete presente che le modalità per il rilascio del visto subiscono continue modifiche (in meglio, finora) per cui cominciate col verificare eventuali aggiornamenti sul sito del Ministero degli Esteri:

Visto Iran in aeroporto

Rispetto a quanto riporta il sito della Farnesina, si possono fare però alcune osservazioni:


La prima è che il governo Iraniano è fortemente intenzionato ad incrementare il numero di turisti occidentali e, di conseguenza, si sta attrezzando da tempo per snellire il più possibile le trafile burocratiche, compresa quella per il rilascio del visto in aeroporto.

Hanno tutto l’interesse a farvi entrare, non ad ostacolarvi!

La seconda è che non è indispensabile una prenotazione alberghiera, basta il recapito - indirizzo e numero di telefono - di un privato che vi ospiti.


La terza: l’ottenimento del visto in aeroporto, anche se effettivamente non garantito, è ormai un fatto assodato per chi ha i requisiti per entrare nel paese e sono ormai moltissimi i turisti italiani che usano questa procedura.

L’importante è avere

- Il passaporto valido ancora per almeno 6 mesi dopo la data di rientro in Italia

(Vale per OVUNQUE vogliate espatriare: per regola negli ultimi 6 mesi il passaporto serve SOLO come documento di riconoscimento, non è più valido per passare un confine)

Su di esso devono esserci almeno due pagine libere consecutive.

- Un recapito da fornire per il vostro primo giorno di permanenza nel paese. Può essere un hotel, un conoscente, un amico… Talvolta controllano con una telefonata, talvolta prendono solo nota del nominativo.

- Il biglietto per il viaggio di ritorno

- Un’assicurazione sanitaria di viaggio.

Potete farla in Italia, se ne avete una di fiducia, oppure comprarla in aeroporto contestualmente al visto con circa 13 euro.

- Foto tessera (chi dice due, chi una, a noi non l’hanno chiesta ma nel dubbio meglio portarla)

- 75 euro per il pagamento

Vi verrà richiesto di riempire un formulario, passare dalla cassa a pagare, consegnare il tutto ed aspettare che il funzionario incaricato effettui i controlli del caso.


Il visto rilasciato ha una validità di 30 giorni (prima era di soli 15 e lo troverete scritto in giro in molti siti) e pare che il governo sia intenzionato a prolungarlo a 90, per i motivi sopraddetti.


Attenzione se avete il timbro di Israele sul passaporto. Qualcuno afferma che basti sia trascorso almeno un anno, in pratica la mancanza di garanzia di cui sopra assume una rilevanza più consistente. Nel dubbio, fate il visto prima di partire.

Attenzione anche se siete di origine iraniana per parte di padre, se maschi (vedi sito Farnesina indicato sopra).


Se avete dubbi sul rilascio, se l’incertezza di essere respinti indietro al vostro arrivo vi mette ansia, potete richiedere una pre-autorizzazione prima di partire compilando un modulo online.

Per farlo, armatevi di una pazienza da Giobbe e compilate questo form: https://evisatraveller.mfa.ir/en/request/applyrequest/

Vi serviranno:

> una vostra foto con le seguenti caratteristiche:

. formato jpg o jpeg

. Dimensione del file tra 10 e 500 kB (se ora vi state chiedendo cosa sia “kB” fermatevi qua e lasciate perdere, ci sono agenzie che per una trentina di euro lo possono fare al posto vostro)

. In formato rettangolare (l'altezza deve essere maggiore della larghezza)

. risoluzione 400 (larghezza minima) x 600 (altezza minima) pixel (se ora vi state chiedendo cosa sia “risoluzione” o “pixel” vale quanto detto per “kB”: lasciate stare)

. circa il 70-80% della foto deve essere riempita dal volto del richiedente

. scattata negli ultimi 6 mesi


> Una immagine digitale della prima pagina del vostro passaporto, dove non siano tagliati via bordo o angoli, con le seguenti caratteristiche:

. formato jpg o jpeg

. Dimensione del file tra 10 e 500 kB (se ancora vi state chiedendo cosa sia “kB” non aveste dovuto arrivare fin qui)

. In formato rettangolare (l'altezza deve essere inferiore alla larghezza)

. risoluzione 800 (larghezza minima) x 600 (altezza minima) pixel (se ora siete ancora qua anche se vi state chiedendo cosa sia "kB", “risoluzione” o “pixel”,questa pagina si autodistruggerà insieme al vostro pc, per il vostro bene)


Per chi vuole invece sapere se, con il visto dell'Iran sul passaporto, sia poi possibile andare negli USA, vi invitiamo a leggere questo post: https://www.iranpertutti.it/blog/se-vado-in-iran-posso-poi-andare-negli-usa-qui-la-risposta-e-le-ultime-sul-visto.


Se volete farci sapere come è andata, se avete qualcosa da aggiungere, scriveteci a: iranpertutti@gmail.com


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